Città ostaggio della sosta selvaggia, l’appello della Costruttori Teramani: “Fate i controlli”

L’amministratore della società che gestisce i parcheggi multipiano critica l’assenza dei vigili: strutture quasi deserte mentre attorno le auto invadono ogni spazio possibile

TERAMO –  E’ ora di tornare a vedere qualche agente di polizia locale in giro per la città che controlli e punisca la sosta irregolare, che invade corsie pedonali, stalli per disabili, quelli per le moto, pensiline dei bus, chiude accessi alle abitazioni o al passaggio anche dei pedoni, qualsiasi anfratto sia cioè utile per lasciare la macchina. E’ quanto in sostanza chiede l’intervento di Roberto Di Sante, amministratore delegato della società che gestisce i parcheggi multipiano di San Francesco e San Gabriele, la Costruttori Teramani, sottolineando come in città ormai “il dibattito e la regolamentazione dei parcheggi a disposizione dei cittadini, dell’utenza in generale, non trova il corrispondente e necessario interesse di tutti e viene sempre meno la corretta e civile disposizione delle auto in sosta“.

Le polemiche sull’organizzazione della sosta sulle aree a pagamento ha instaurato una sorta di ricorso alla trasgressione diffusa, alimentata anche, però, dalla completa assenza di un benchè minimo controllo da parte di chi ne è deputato, ovvero la Polizia locale. Di Sante porta ad esempio testimonianze dirette e concrete, con tanto di foto, rilevate attorno alla struttura multipiano di piazzale San Francesco, struttura da 1.000 posti auto, la gran parte non utilizzati. Tutto attorno però, “in troppi, automobilisti, incuranti delle limitazioni normative, lasciano il proprio mezzo in qualsiasi luogo o stallo, senza preoccuparsi minimamente dei passaggi pedonali, dei posti riservati ai disabili, delle pensiline degli autobus del trasporto urbano, delle strisce pedonali e dei parcheggi a tempo, il tutto arrecando disagio e pericolo alla circolazione”.

È evidente – aggiunge Di Sante – che non viene affatto esercitato il controllo da chi è deputato allo stesso. Il riscontro di quanto in evidenza è attestato da una riduzione dell’utilizzo di strutture preposte alla corretta sosta dei veicoli, una modalità di azione che implicitamente mantiene ordinata, vivibile e più sicura la città“. La struttura multipiano, dice l’amministratore della Costruttori Teramani, si sente “completamente ‘abbandonata’ da chi dovrebbe impegnarsi, quindi adoperarsi per rendere Teramo più bella e vivibile”. ;

E’ a loro, gli amministratori comunali, che Di Sante rivolge un appello “affinché si impegnino a fare ordine e mettere la parola fine a questo caos per una migliore e più civile vivibilità della Città di Teramo con un controllo più puntuale e costante che andrebbe a vantaggio di tutti“. 

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